Come creare ceramiche: tecniche fondamentali di lavorazione dell’argilla per principianti

Creare oggetti in ceramica è un’arte che affonda le radici nella notte dei tempi. L’argilla, plasmabile e versatile, si trasforma sotto l’abile tocco dell’artista in oggetti di quotidiano utilizzo o in vere e proprie opere d’arte. Per chi desidera avvicinarsi a questo mondo ricco di fascino, esistono tecniche fondamentali di lavorazione dell’argilla da conoscere e padroneggiare.

Scegliere l’argilla giusta

Il primo passo consiste nella scelta dell’argilla. Esistono vari tipi di argilla, ognuno con caratteristiche specifiche che influenzano il risultato finale. L’argilla può essere grossolana o fine, più o meno plastica, e con colorazioni differenti a seconda del contenuto minerale. Per i principianti, è raccomandabile iniziare con un’argilla a media plasticità, che consente una buona lavorabilità senza essere eccessivamente esigente.

Preparazione dell’argilla

Prima di poter iniziare a modellare, l’argilla deve essere preparata. Questo processo, chiamato impastamento, serve a rendere l’argilla omogenea, eliminando bolle d’aria e impurità. Si procede battendo e lavorando l’argilla ripetutamente su una superficie dura fino a ottenere una massa uniforme e malleabile.

Tecniche di modellazione per principianti

pizzicamento

La tecnica del pizzicamento è probabilmente la più accessibile per i novizi. Inizia formando una palla di argilla e poi pizzica e modella con le dita per creare oggetti semplici come ciotole o vasi. Questa tecnica consente di familiarizzare con la materia e di sviluppare un primo senso della forma.

colombino

Un’altra tecnica basilare è quella del colombino. Si tratta di arrotolare l’argilla in lunghi cordoni, i colombini appunto, che vengono poi sovrapposti e uniti per costruire l’oggetto desiderato. È una tecnica che richiede pazienza e precisione, ma permette di realizzare forme più complesse e con pareti più sottili rispetto al pizzicamento.

lastra

La tecnica della lastra implica l’utilizzo di argilla stesa in fogli piatti. Si stende l’argilla con un mattarello o una pressa fino a ottenere la spessore richiesto. Le lastre possono poi essere tagliate e assemblate per formare oggetti con forme geometriche o più strutturate.

Decorazione e finitura

Decorazione e Finitura

Una volta che l’oggetto è stato modellato, si passa alla fase di decorazione. Anche in questo caso esistono diverse tecniche:

Incisione e impressionismo

L’incisione consiste nel realizzare disegni o motivi decorativi direttamente sulla superficie dell’argilla ancora umida utilizzando sgorbie o punteruoli. L’impressionismo, invece, sfrutta oggetti vari per imprimere texture o pattern sull’argilla.

sgraffito

Il sgraffito è una tecnica che prevede l’applicazione di un rivestimento colorato, detto engobbio, su un pezzo di argilla parzialmente asciutto, per poi grattare via parti di questo strato, creando contrasti cromatici e motivi decorativi.

Pittura con sotto-ema e sopra-ema

La pittura con sotto-ema viene effettuata su argilla che è appena stata biscottata (una prima cottura a bassa temperatura), mentre la pittura con sopra-ema si applica sui pezzi già smaltati e biscottati, per un ulteriore passaggio in forno.

La cottura

La cottura è l’ultima fase e forse la più magica, dove l’argilla si trasforma in ceramica. Si distingue la cottura di biscottatura, a circa 900-1000 gradi Celsius, che dà al pezzo resistenza e lo prepara alla smaltatura, e la cottura di glost, a temperature più elevate (fino a 1300 gradi), che fonde lo smalto e vitrifica l’oggetto.

biscottatura

Durante la biscottatura, l’argilla perde definitivamente l’umidità e si compatta. È fondamentale assicurarsi che l’oggetto sia completamente asciutto prima di inserirlo nel forno, per evitare crepe o esplosioni.

smaltatura

Dopo la biscottatura, si procede con la smaltatura, che non solo conferisce all’oggetto un aspetto estetico gradevole, ma lo rende anche impermeabile. Lo smalto viene applicato con pennelli, per immersione o a spruzzo, e la scelta del metodo dipende dalle caratteristiche dell’oggetto e dall’effetto desiderato.

Cottura di glost

La cottura di glost è il passaggio finale che fissa lo smalto. È essenziale controllare attentamente la temperatura e la rampa di salita e discesa termica del forno. Un raffreddamento troppo rapido potrebbe causare tensioni eccessive sullo smalto, con il rischio di screpolature.

Considerazioni finali sulla sicurezza e la sperimentazione

La creazione della ceramica è un’attività che coinvolge diversi rischi: dall’inalazione di polveri durante la lavorazione dell’argilla, all’esposizione a sostanze chimiche negli smalti, fino ai pericoli legati all’uso del forno ad alte temperature. Pertanto, è imperativo lavorare in un ambiente ben ventilato, indossare attrezzatura protettiva adeguata e seguire rigorosamente le istruzioni di sicurezza dei materiali e delle attrezzature utilizzate.

Sperimentare con l’argilla offre infinite possibilità creative e la possibilità di sviluppare un proprio stile unico. Imparare le tecniche di base è solo l’inizio di un viaggio affascinante nel mondo della ceramica, dove la pratica costante e la sperimentazione sono alleati fondamentali. Ogni errore si trasforma in una lezione, ogni successo in un trampolino di lancio per nuove avventure creative. L’arte della ceramica attende coloro che sono pronti a immergere le mani nell’argilla e a lasciare che la loro immaginazione prenda forma.

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