STORIA DEI VEGLIONISSIMI

I veglioni che si svolgevano erano generalmente tre o quattro: il sabato, il giovedi grasso, il sabato e il lunedi; nel Circolo Cittadino o nelle sale del palazzo Comunale,
di rado nel teatro. Durante la guerra, si ballava in case private e in particolar modo, in quelle di " Vito di Iannol " e " Ndondò d Zoll "; passata la guerra iniziarono i
veglioni al teatro. L'orchestra che iniziò le danze fu " BACICIN " diretta da " Peppi d Ndina ". In quegl'anni, iniziò la carriera di presentatore MARIO CASALI, che
poi divenne l'animatore principe del carnevale. Da ricordare altre due orchestre che per molti anni si esibirono al Teatro, e furono " I MERIDIANI " e " Roberto Tommasi
e la sua Band ". Le manifestazioni erano organizzate dalla Società Teatrale, poi passarono al CRAL. Intorno agli anni 60 fu la Polisportiva a curarne l'organizzazione,
fino al 1966, poi, per un anno, furono dei giovani offidani ad organizzare il carnevale e per ridare vita ai veglioni fecero venire Gianni Morandi,
l'anno dopo, nel 1968 l'organizzazione passò alla PRO LOCO (che tutt'ora organizza i veglioni),
la quale, negli anni a venire trasformò il veglione d'apertura con la festa del socio e quello della domenica divenne mascherato.
Oggi i veglionissimi sono il fiore all'occhiello del carnevale offidano, anche perchè sono pochi i teatri dove è possibile ballare.