Nelle prime ore del pomeriggio (14,15 - 14,30), una sagoma di bove, costituita da un'intelaiatura di legno, rivestita da un telo bianco
e sostenuta da 2 uomini (uno sotto e l'altro a fianco) inizia a correre partendo dai cappuccini, (zona alta del paese) precisamente dalla casa
del (FALCO Giancarlo Laudadio) , proseguendo per le vie del paese, seguita da una moltitudine di giovani e giovanissimi, vestiti chi da torero
e chi con il classico Guazzarò. Lungo il percorso, ci sono posti di ristoro ove si può mangiare e bere. Dopo aver girato per tutte le vie, verso sera,
in Piazza del Popolo il bove viene matato davanti alle arcate del Palazzo Comunale e portato via al canto di Addio Ninetta addio. Da ricordare
che non esiste una Congrega ufficiale incaricata per il giro del bove, ma c'è sempre stata, e sempre ce ne sarà una Estemporanea.
Da ricordare anche un personaggio che è stato un mito per molti offidani : Franco Premici .